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Quartirolo Lombardo DOP

Aspetto fisico ed altre caratteristiche

Forma:parallelepipedo, quadrangolare, a facce piane con lato da cm. 18 a cm. 22, con scalzo diritto, di altezza 4-8 cm.

Peso: variabile da 1,5 a 3,5 kg.

Pasta: al taglio presenta una struttura leggermente grumosa, con eventuali piccoli distacchi, friabile, più compatta e morbida con il progredire della maturazione; di colore bianco paglierino, più intenso nei formaggi maturi.

Cenni storici e zona di produzione

Le prime testimonianze produttive del Quartirolo  risalgono al X secolo. Anticamente denominato “Stracchino quartirolo” perché prodotto da latte di vacche alimentate a fine estate, al pascolo o con erba del quarto sfalcio (quartirolo) ricca di essenze erbacee, assume in seguito la denominazione di Quartirolo.

Con D.P.C.M. 10 maggio 1993, il Quartirolo ha avuto il riconoscimento della Denominazione di Origine e con Reg. CE 11/07/1996, ha acquisito la certificazione D.O.P. La zona di produzione del formaggio Quartirolo lombardo comprende il territorio della provincia di Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Milano, Pavia e Varese

Tipo di formaggio

E’ un formaggio molle, prodotto tutto l’anno con latte vaccino, intero o parzialmente scremato, si produce, quasi esclusivamente industrialmente, nei caseifici.

Gusto e aromi

Nasce dall’erba autunnale, quella del quarto taglio,  la più odorosa e più aromaticamente ricca, origine che declina, senza alcuna riverenza, ma ciò che più colpisce i nostri sensi è la spiccata e piacevolissima acidità che specie negli esemplari più freschi evoca lo yogurt fatto in casa e note  agrumate immerse nel dolce del latte bollito. Solo negli esemplari più maturi, abbandona la giovanile acida esuberanza per i dolci e più pacati toni delle nocciole e dei fieni  e,  nella sua acquisita solubilità,  accoglie note  autunnali  di funghi di bosco.